Come mettere l’autotune su FL Studio

Come utilizzare l’autotune su FL Studio

Se sei appassionato di musica hip hop, avrai sicuramente sentito parlare dell’autotune, uno strumento che sembra quasi magico e che aiuta a intonare la voce. Molto diffuso tra rapper e trapper, quest’effetto vocale è diventato un elemento imprescindibile per molti artisti di successo. Se stai cercando di utilizzare l’autotune su FL Studio, il programma di produzione musicale che già conosci e usi, sei nel posto giusto. In questa guida dettagliata, ti spiegherò come mettere l’autotune su FL Studio in modo semplice e gratuito, indipendentemente dalle tue aspirazioni artistiche.

Prima di iniziare, è importante capire cosa è l’autotune. L’autotune è uno strumento che permette di correggere l’intonazione e mascherare le imperfezioni della voce. Se usato correttamente, può migliorare un brano e renderlo più gradevole all’ascolto. L’autotune è stato introdotto nel 1997 dall’azienda Antares Audio Technologies, ma ha raggiunto la popolarità nel 1998 quando Cher lo ha utilizzato nella canzone “Believe”. Da allora, l’autotune è diventato particolarmente diffuso nel genere hip hop e nella trap.

Prima di iniziare a utilizzare l’autotune su FL Studio, dovrai installare i plugin VST (Virtual Studio Technology). In genere, ci sono due modi per installare i plugin: alcuni hanno un installer che ti guiderà attraverso il processo di installazione, mentre altri richiedono di copiare manualmente i file nella cartella di installazione di FL Studio. Di solito, il percorso per i plugin su Windows è C:\Program Files (x86)\VstPlugins, mentre su macOS è ~/Library/Audio/Plugins/VST.

Ora che hai installato i plugin, vediamo come utilizzare alcuni dei plugin gratuiti più comuni per l’autotune su FL Studio.

1. Pitcher (Windows/macOS): FL Studio ha già uno strumento integrato chiamato Pitcher che ti permette di utilizzare l’autotune. Per aprire Pitcher, apri il mixer di FL Studio e fai clic sulle impostazioni della Slot 1. Poi seleziona Pitcher dalla lista dei plugin. Pitcher offre diverse opzioni per regolare la velocità di correzione dell’intonazione e altre caratteristiche come la chiave e la scala.

2. GSnap (Windows): GSnap è un plugin gratuito molto popolare per l’autotune su FL Studio. Puoi scaricare GSnap dal sito ufficiale e poi copiare il file .dll nella cartella dei plugin di FL Studio. Una volta installato, puoi accedere a GSnap dalla finestra del mixer e impostare le opzioni desiderate come chiave, scala e velocità di correzione dell’intonazione.

3. MAuto Pitch (Windows/macOS): Se preferisci un plugin più semplice da utilizzare, puoi provare MAuto Pitch. Puoi scaricare MAuto Pitch dal sito ufficiale di MeldaProduction e installarlo seguendo le istruzioni fornite. Una volta installato, puoi accedere a MAuto Pitch dalla finestra del mixer e impostare le opzioni desiderate per l’autotune.

Oltre ai plugin sopra menzionati, ci sono molti altri plugin disponibili per l’autotune su FL Studio. Alcuni di essi includono Graillon 2, KeroVee e AAS Autotune. Ogni plugin ha le sue caratteristiche uniche e offre diverse opzioni di personalizzazione. Puoi provare diversi plugin e vedere quale ti piace di più.

Se stai utilizzando FL Studio Mobile su un dispositivo mobile, puoi usufruire delle funzionalità di autotune direttamente dall’app. Per utilizzare l’autotune su FL Studio Mobile, devi assicurarti di avere installata la versione più recente dell’app (almeno la versione 3.3.1). Una volta aperta l’app, puoi accedere all’autotune dalla finestra del mixer e regolare le impostazioni come desideri.

In conclusione, mettere l’autotune su FL Studio è abbastanza semplice se conosci i giusti plugin da utilizzare. Scegli quello che preferisci e inizia a sperimentare con l’autotune per migliorare le tue produzioni musicali. Buona fortuna!

Etichette: autotune, FL Studio, plugin VST, Pitcher, GSnap, MAuto Pitch, Graillon 2, KeroVee, AAS Autotune, FL Studio Mobile.