Alternative a WhatsApp

Introduzione

Nella guida di oggi andremmo a parlare di WhatsApp e 2 possibili alternative a WhatsApp, parliamo dei pro e i contro di ogni applicazione di chat in parte e alla fine vediamo quale fa al tuo caso.

Proseguiamo con l’elenco delle applicazioni delle quali trattiamo oggi:

  • WhatsApp
  • Telegram
  • Signal

Ok, ora abbiamo in totale 3 applicazioni e 2 possibili alternative a WhatsApp, ma prima di giungere ad una conclusione vediamo i pro e i contro di ciascuna applicazione.

Se preferisci vedere una video guida al posto di continuare a leggere l’articolo, ecco qui la nostra guida “WhatsApp vs. Telegram vs. Signal: ecco quale dovresti scegliere”.

WhatsApp: pro e contro

Vediamo subito se ci sono ancora dei pro per continuare ad utilizzare WhatsApp oppure passare direttamente ad un’applicazione alternativa e scordarci che WApp sia mai esistito.

I pro di WhatsApp:

  • Popularità – WApp (whatsapp) totalizza più di 2 miliardi di utenti al momento, quindi è molto facile trovare qualsiasi familiare e/o amico su WhatsApp e chattare con lui/lei senza dover convincerlo a scaricare WhatsApp per poter chattare, fare chiamate o videochiamate gratis.
  • “Gratis” – l’app è gratuita, non devi pagare nulla per poter usarla. (magari paghi con i tuoi dati che vengono utilizzati per venderti prodotti nelle varie pubblicità su Facebook o altri siti ma questi sono dettagli…oppure no? / per questo ho anche messo tra virgolette la parola gratis.)
  • Compatibilità – puoi usare WApp sia sul cellulare che sul pc o sul tuo tablet e funziona sia se usi come sistema operativo Windows o MacOS, Android oppure iOS.

I contro di WhatsApp:

  • Problemi gravi di privacy – i dati degli utenti, possibilmente, in un futuro non molto lontano, saranno inviati a Facebook ed utilizzati per campagne pubblicitarie e/o vendute a terze parti per vari scopi.
  • Potenziali problemi di sicurezza – in passato ci sono stati rilevati vari problemi di sicurezza, che dopo un certo periodo sono stati risolti, questo però non vuol dire che in prossimo futuro non saranno scoperti altri problemi di sicurezza e la cosa più importante è che sia il team di WhatsApp a rilevare questi problemi, altrimenti la cosa non sarà di buon auguro per gli utenti di WApp.

Telegram: i pro e i contro

Telegram è un’applicazione messaggistica istantanea e broadcasting, che sta subendo ultimamente una crescità incredibile del numero di utenti.

I pro di Telegram:

  • Lo staff di Telegram risolve subito i possibili problemi di sicurezza
  • Crescita recente di utenti spettacolare – al momento Telegram totalizza più di 500 milioni di utenti. (di recente hanno registrato una crescita di 25 milioni di utenti in sole 72 ore)
  • “Gratis” – anche in questo caso l’applicazioe è gratis e vengono eseguiti i back-up direttamente sui server di Telegram, quindi è possibile, anche se poco probabile, che anche Telegram inizi a vendere i dati degli utenti, anche se finora Telegram si è comportato benissimo con i suoi utenti e ha sempre rispettato la loro privacy.
  • Chat segrete – Telegram mette a disposizione dei suoi utenti una funzionalità di “chat segreta”, che praticamente vuol dire che puoi invitare qualsiasi persona all’interno di questa “chat segreta” e nessuna delle persone potrà fare screenshot in quanto la funzionalità “chat segreta” disabilita la funzionalità di fare screenshot del cellulare delle persone che usano la “chat segreta”, tutti i messaggi potranno essere eliminati definitivamente e possono essere impostati anche messaggi che si auto-eliminano dopo un certo periodo di tempo.
  • I bot di Telegram – tra le 3 applicazioni delle quali parliamo oggi, Telegram è l’unica a permette ai suoi utenti di usare certi bot all’interno dei propri canali (gruppi) Telegram per automatizzare o migliorare varie funzionalità all’interno del canale (gruppo).

I contro di Telegram:

  • Potenziali problemi di sicurezza e privacy – anche se finora non ci sono stati problemi di privacy riguardanti Telegram, dato che i back-up degli utenti si fanno sui loro server, non si sa mai.

Signal: i pro e i contro

Come dimenticarsi di parlare della meravigliosa applicazione Signal, l’unica ad essere consigliata dalla commissione europea per il loro proprio staff.

I pro di Signal:

  • Open Source – Signal è un’applicazione open source, ciò permette a chiunque di vedere il codice con il quale è stata creata l’applicazione e contribuire al suo miglioramento, allo stesso tempo permette di vedere se il team di Signal vuole in qualche modo usare i dati degli utenti per fini commerciali, cosa che non può accadere al momento, in quanto l’unica cosa che Signal può sapere riguardante i suoi utenti è il momento in cui si sono registrati con il proprio numero di telefono ebbasta, da quel momento in poi tutto viene crittografato.
  • Gratis – gratis senza le virgolette, in quanto quest’applicazione è veramente un’applicazione gratis senza alcun modo in cui i suoi creatori possano vendere i dati degli utenti.
  • Molto focussata sulla sicurezza e privacy degli utenti – molto sopra WhatsApp e Telegram.
  • La Commissione europea ha consigliato al suo personale di passare a Signal – questo è un pro molto importante.

I contro di Signal:

  • Poca utenza – dai dati ufficiali si sa solo che ci sono stati circa 50 milioni di download effettuati, quindi molto improbabile che tu possa trovare su Signal i tuoi familiari e/o amici, devi quindi convicerli tu ad usare l’app per poter parlare con loro via Signal.

Conclusione

Se vuoi rimanere in contatto con tutti senza dover convincerli ad utilizzare un’altra app per comunicare, continua ad usare WhatsApp, però devi assumerti il rischio che WhatsApp invii i tuoi dati a Facebook e che Facebook venda i tuoi dati a chiunque esso voglia.

Se il tuo scopo è rimanere in contatto solo con alcune persone ed avere la possibilità di condividere informazioni con un sacco di persone (fino a 200.000 persone per ogni gruppo) già presenti su Telegram, scegli Telegram. Su Telegram anche la tua privacy è molto più pressa sul serio rispetto a WhatsApp, quindi pensaci sopra…

Scegli Signal se il tuo focus primario è la sicurezza e la privacy dei tuoi dati. Per comunicare con gli altri che non hanno ancora Signal, dovrai fare uno sforzo e convincerli ad installare Signal.